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2025-05-25 alle 11:50 UTC

Sono tornato a Milano dopo tre settimane a casa: in università davano dei mini-corsi che proprio non potevo perdere, pena il dover rimandare ancora una volta (dopo le avventure della triennale) la data della laurea.

Faccio un po’ fatica a descrivere come mi sento in questo periodo. Alterno giorni di speranza, in cui quasi tutto sembra possibile, a giorni di sconforto totale, autocommiserazione e voglia di sparire. Negli ultimi mesi ho imparato a conoscere un po’ meglio queste sensazioni, ma mi prendono ancora alla sprovvista la maggior parte delle volte.

Non posso lamentarmi affatto, però, degli eventi cui sono riuscito a partecipare in queste settimane a casa. Tra compleanni di amici, eventi di beneficenza e serate in musica, ho recuperato gran parte di ciò che qui a Milano mi mancava. Non che la città non offra queste cose, ma i volti cari sono qualcosa che faccio fatica a trovare in giro quando sono da solo.