Proverbi sulla Rete

2024-07-09 alle 11:40 UTC

Questo è un adattamento libero di un foglietto volante trovato su Gemini.

• Per favore, niente foto, video, realtà virtuale. Usa il testo semplice. L’audio potrebbe andare bene, ma fa’ attenzione.
• Prediligi i libri, carta e penna, i mazzi di carte — la tecnologia antica, ma resiliente. Non fa clamore, non si fa notare.
• Evita il “Feed”. Una tazza di caffè infinita ha una quantità infinita di caffè cattivo. «Il gioco è bello finché dura poco».
• Preferisco scrivere un saggio a cinque persone cui importi piuttosto che un “tweet” a cinquemila cui non importa.
• La noia ha un potere nascosto. Sapevi di poterlo usare?
• Non sono gli altri a tirarmi dietro la roba; sono io che la colgo.
• Niente “mi piace”, niente preferiti, niente iscrizioni, niente sezioni commenti, niente risposte.
• I “social media” ti rendono dapprima stupido, poi folle.
• Tempo, silenzio e profonda riflessione non si trovano in Rete, eppure è questo ciò che ti serve di piú.
• Ti servono piú informazioni o forse devi solo riflettere di piú sulle informazioni che hai già?
• Non guardare il cellulare. Non è necessario né desiderabile; non c’è bisogno né urgenza. Qualsiasi cosa sia, scommetto che può aspettare fino a quando torni al computer.
• Spegni le notifiche.
• C’è chi vuole rimpiazzare la tua attenzione con la frenesia e i tuoi pensieri e azioni coi propri pensieri e con l’illusione di agire.
• Ciò che tu aneli ed è in Rete è stato progettato da qualcuno per suscitare tale bisogno. Ti stanno manipolando. Se continui a stare al gioco finché non muori, la loro missione è compiuta. Chi ha progettato questi sistemi non ti conosce, non ti vuole bene e non vuole fare il tuo bene.
• Prova a non fare subito una ricerca.