Il male, l'occidente e le sue ombre
C’è un paradosso inquietante nel male che attraversa la storia. In Oriente, il male si mostrava con orgoglio: piramidi di teste, simboli di potere senza maschere. In Occidente, invece, il male ha imparato a nascondersi, a mascherarsi, forse per il riflesso di una coscienza cristiana che ha insegnato a giudicarlo.
Ma cosa significa nascondere la ferocia? Hitler e Stalin, pur con crimini immensi, si sono mossi nell’ombra, velati da giustificazioni ideologiche o propagandistiche. Non perché meno spietati, ma perché in qualche modo condizionati dal senso morale che il cristianesimo aveva instillato nei popoli.
Il male, si potrebbe dire, è un’invenzione di chi ha imparato a riconoscerlo. Ma riconoscerlo non è abbastanza, se non si trova il coraggio di affrontarlo.