Ho letto l'articolo e non ho potuto fare a meno di soffermarmi a pensare sull'ultima frase:

[…] riflettere un po' sul mio coinvolgimento con Gemini: sono sostanzialmente deluso del fatto che siamo quattro gatti, con cui c'è un buon accordo ma pur sempre quattro gatti..

Credo di poter comprendere la delusione che indica steko: il numero di server ad occhio si mantiene intorno ai 3000

e, penso che sia evidente (cosa molto più grave, secondo me), che manchi una volontà di proseguire nella standardizzazione. L'intero processo si è come congelato e nessuno sembra essere (o voler) "rompere il ghiaccio", per così dire.

Credo vi sia un sentimento diffuso che gemini sia abbastanza buono così come è adesso e non si senta l'esigenza di modificarlo.

In parte ciò è vero (infatti siamo qui a scrivere sulle capsule), pero' ci sono ancora più di un paio di problemi non risolti e molto pressanti: per primo — a mio avviso — il significato da attribuire al fragment delle URI.

Dicevo di comprendere la delusione di steko, eppure non posso dire di condividerla. È vero che non stiamo crescendo più come geminispace: ma — mi chiedo — è veramente importante? Io continuo a trovare almeno due motivazioni forti che mi spingono ad impegnarmi a farne parte ancora adesso.

La prima è che — cosa che non mi capitava più tanto spesso — ho ritrovato un protocollo sufficientemente semplice da essere divertente sia da implementare, che (forse ancora più importante) da spiegare e da condividere. Ancora adesso sto aggiungendo funzionalità al client e sono ancora felice di scrivere codice come ho fatto quando iniziai, tre anni fa se non vado errato. E con lo stesso entusiasmo mi sforzo ancora, come allora, di divulgare i pregi di gemini (con scarsi risultati, ma questa è colpa mia 😉).

La seconda motivazione è il gemlog: non so gli altri ma io sento di poter scrivere liberamente nella capsula in maniera del tutto indifferente a chi mi leggerà. In qualunque altro social network che abbia mai frequentato (i gemlog sono una forma di rete sociale, sottoinsieme del geminispace) ti senti necessariamente "sotto i riflettori" e adatti i tuoi pensieri a quelli che ti leggeranno ed eventualmente risponderanno¹. Qui non è così — almeno per me, ovviamente — io non ho idea, nè interesse cosa pensi chi legge i miei post (anche perché probabilmente nessuno li legge 😆) ed è improbabile che io legga le eventuali reazioni (soprattutto se non implementiamo le webmention 😉). Veramente mi pento solo di non aver ascoltato prima chi mi consigliava di mettere in piedi la capsula²! 😉

Ciò non vuol dire che non ci siano problemi, ovviamente; io penso che il più grave sia che non c'è un vero luogo di confronto, organizzazione e scambio su gemini, dopo la dipartita della mailing list. Le alternative non hanno funzionato³, altrimenti non staremmo qui a fare questa discussione. Ogni tanto penso di mettere in piedi una nuova lista e richiamare quelle persone che si radunarono nelle vivaci discussioni che li si svolsero. Poi ovviamente mi sveglio. 😆

Ad ogni sono contento di essere qui! 😅 E penso che il protocollo ci accompagnerà per molti decenni ancora!

Ciao!

C.

¹ e non è necessariamente un male

² e non finiro' mai di ringraziare loro e chi mi ospita!

³ accetto volentieri smentite, soprattutto rispetto al newsgroup

#gemini #relog
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