The Winstons al Glue

Un concerto strano che proprio non mi aspettavo che mi ha lasciato spiazzato probabilmente perché non conoscevo la loro musica che si è rivelata piuttosto complessa da ascoltare:

Il suono era molto rock inglese anni '70, specialmente per il suono delle tastiere apparentemente vintage ma anche per il tipo di musica. Addirittura il batterista assomiglia (volutamente?) a Bonham, sia per l'aspetto fisico che per lo stile musicale.

Ottima equalizzazione dei suoni dal palco.

Il finale poi è stato molto coraggioso perché la cover di Carpet Crawler è stata veramente emozionante perché mai avrei pensato di poter ascoltare quella canzone dal vivo fuori dai concerti ddei gruppi di cover!

Peccato che al merchandasing vendessero solo quei troiai di piattelli di vinile perché avrei comprato volentieri una magliettina per i miei figli e meno volentieri una di quelle piattelle di plastica argentata. È anche un peccato che la loro musica sia ascoltabile solo sulla piattaforma proprietaria di gran moda fra i vecchi. Tutti questi peccati mi costringeranno a scaricare la loro musica da canali ufficiosi.